Capodanno in Giappone, Tra cibi curiosi e templi

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view post Posted on 16/1/2011, 12:48




Introduzione sul capodanno giapponese

Il capodanno giapponese si chiama O-Shogatsu, in Giappone questa ricorrenza è molto importante ben più del Natale, infatti la fine dell'anno è considerata come una rinascita, un nuovo inizio e si fanno dei buoni propositi per l'anno nuovo.
La festa per il nuovo anno inizia gli ultimi giorni di dicembre con i bonenkai poi il 1 gennaio i templi buddisti suonano 108 rintocchi di campana per annunciare l'inizio del nuovo anno e per i primi giorni di gennaio si festeggia con gli shinnenkai.

Preparazione all' O-Shogatsu

Prima che inizi il nuovo anno si fanno le susuharai ossia delle pulizie in grande per eliminare lo sporco dell'anno passato, si pensa che la casa ben pulita sia di buon auspicio per l'inizio del nuovo anno così come è considerato opportuno per iniziare bene l'anno saldare tutti i vecchi debiti.
Un'altra tradizione per cominciare bene il nuovo anno è rinnovare il guardaroba e indossare degli abiti nuovi a capodanno ad esempio un kimono appena comprato.
Nel periodo precedente al capodanno in Giappone vengono anche spedite delle cartoline d'auguri, chiamate nangajo, in cui oltre gli auguri si scrivono i buoni propositi per il nuovo anno, per tradizione queste cartoline non vengono spedite a chi ha subito un lutto in famiglia nell'anno appena finito.

Riti per l' O-Shogatsu

Uno dei riti per il capodanno giapponese e l'hatsumode che consiste nel visitare durante la prima settimana di Gennaio i templi buddisti e shintoisti, fra i templi più frequentati c'è il santuario Meiji Jingu di Tokyo, il tempio Naritasan Shinshoji della prefettura di Chiba e il tempio Kawasaki Daishi della prefettura Kanagawa.
Un altro rito è lo Htsuni praticato dai commercianti che il secondo giorno di gennaio espongono le nuove merci in questo giorno si tiene il Kaizome durante il quale si scrive la prima scrittura dell'anno con il pennello imbevuto di inchiostro.
Altro rito che si svolge tra la notte fra il 1 e il 2 gennaio è la scrittura di una poesia che può essere letta allo stesso modo anche al contrario su dei foglietti di carta detti Otokara, questo rito serve per propiziarsi l'Hatsu-Yume, ovvero il primo sogno dell'anno.

Cibo tradizionale del capodanno giapponese

Durante il Capodanno giapponese si mangiano alcuni piatti particolari: la notte del 31 dicembre ad esmpio vengono preparati degli spaghetti in brodo detti toshikoshi soba che dovrebbero servire a propiziarsi una lunga vita, la mattina seguente si fa colazione con il fukucha ossia del tè verde con una prugna in agrodolce detta umeboshi.
La mattina di capodanno si mangia anche una zuppa chiamata zoni, i cui ingredienti variano a seconda della regione in cui viene preparata normalmente è preparata con verdure, patate e pollo oppure con pesce e frutti di mare.
Un altro piatto tipico di capodanno è l'omochi un pasta a cui vengono date diverse forme che si ottiene pestando in mortaio un riso glutinoso e dolce chiamato mochi, questo cibo e altri vengono anche preparati come offerte per gli altari dei templi buddisti e shintoisti.

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Fonte : Sul Giappone
 
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